viernes, 3 de junio de 2011

Filologia Bíblica - Disciplinas ensinadas no Instituto Pontifício Bíblico de Roma

HB1209 Ebraico biblico, B

2 ore sett. – Semestre: II – Lingua: italiano

Descrizione

Lo studio si concentrerà su alcuni aspetti più avanzati di fonologia,

di morfologia, ed in particolare di sintassi della prosa ebraica.

Una speciale attenzione sarà dedicata alla complessità del sistema

verbale dell‘ebraico, che verrà spiegato con un riferimento ai

concetti di tempo, aspetto e modalità. Si farà pratica della traslitterazione

del testo Masoretico. Si discuterà ugualmente dei problemi

critico-testuali e delle questioni stilistiche.

Oggettivi

– Padronanza approfondita della grammatica ebraica;

– ampliamento del proprio vocabolario ebraico;

– conoscenza degli strumenti di lavoro.

Modalità

Lezioni interattive con i piccoli test settimanali.

Saranno studiati i seguenti testi:

I semestre: Ruth; 1 Sam 1–9; 2 Sam 9–20.

II semestre: Gn 1–11; Giona; Qo 1–2; Ger 1–5; Est 1–3.

Valutazione:

Ci saranno due esami scritti ogni semestre: uno a metà di semestre

e un altro durante la normale sessione alla fine del semestre.

L‘esame finale, oltre ai testi studiati in classe, includerà anche un

breve testo non studiato prima.

Bibliografia

Richiesta

Biblia Hebraica Stuttgartensia (ultima edizione)

JOÜON, P. – MURAOKA, T., A Grammar of Biblical Hebrew, rev. ed.

(Subsidia Biblica 27; PIB, Roma 2006).

Opzionale

GESENIUS, W. – KAUTZSCH, E. – COWLEY, A. E., Gesenius’ Hebrew

Grammar (Clarendon, Oxford 1910).


WALTKE, B. K. – O‘CONNOR, M., An Introduction to Biblical Hebrew

Syntax (Eisenbrauns, Winona Lake 1990).



HA2109 Biblical Hebrew, A

3 ore sett. – Semestre: I – Lingua: inglese

HB2210 Biblical Hebrew, B

2 ore sett. – Semestre: II – Lingua: inglese

Description

This course will be focused on the study of some more advanced

features of Hebrew phonology, morphology, and especially syntax,

of the Hebrew prose texts. Special attention will be paid to the

complexities of the Hebrew verbal system which will be explained

in terms of tense, aspect and modality. The transliteration of the

Masoretic text will be practiced systematically. Text-critical and

stylistic matters will be considered.

Objectives

Increased mastery of Hebrew grammar and lexicon and extended

acquaintance with the important tools.

Method

Class lectures will be supplemented by written exercises and

short weekly tests.

Assigned texts

First semester: Ruth; 1 Sam 1–9; 2 Sam 9–20.

Second semester: Gen 1–11; Jonah; Qoh 1–2; Jer 1–5; Esth 1–3.

Evaluation:

There will be two written examinations each semester: a midterm

during a lecture hour and a final in the examination session.

The final examination will additionally include a short unseen

passage.


Bibliography

Required

Biblia Hebraica Stuttgartensia (latest edition).

JOÜON, P. – MURAOKA, T. A Grammar of Biblical Hebrew (Subsidia

Biblica 27, Rev. ed.; PIB, Rome 2006).

Complementary

GESENIUS, W. – KAUTZSCH, E. – COWLEY, A. E., Gesenius’ Hebrew

Grammar (Clarendon, Oxford 1910).

WALTKE, B. K. – O‘CONNOR, M., An Introduction to Biblical Hebrew

Syntax (Eisenbrauns, Winona Lake 1990).

OX3101 Greco dei LXX, C



Semestre e lingua: ex condicto

This course is designed as a private reading course for students
interested in improving their Greek (especially those registered for
the Annus ad Doctoratum). The Greek texts to be studied are to be
determined by the instructor and student. There will be regular
meetings to discuss the philological difficulties encountered.

Valutazione

There will be no formal examination. The grade will depend on

the student‘s performance during each meeting with the instructor.

LT1101 Latino della Vulgata, A

LT1201 Latino della Vulgata, B

Semestre: I (A) e II (B) – Lingua: ex condicto

Descrizione

Si tratta di un corso di lettura del latino della Vulgata. Si presuppone

quindi che lo studente abbia già studiato un po‘ di latino.

Saranno letti brani scelti dal Vangelo di Matteo, il cui testo servirà

da punto di partenza per una revisione della grammatica latina.

Nella seconda parte del corso si leggeranno alcuni passi del Commentariorum

in Matheum di Girolamo.

Obiettivi formativi

Lo scopo del corso è di adempiere al requisito della «terza lingua

» del curriculum ad Licentiam. Lo studente avrà l‘opportunità

di approfondire la sua conoscenza del latino e di leggere la Bibbia

della Chiesa romana.

Modalità d’insegnamento

Lettura e traduzione di testi latini dalla Bibbia.

Valutazione

Ci sarà un esame scritto alla fine di ogni semestre.

Bibliografia

Biblia Sacra iuxta vulgatam versionem, adiuvantibus B. Fischer,

I. Gribomont, H.F.D. Sparks, W. Theile, recensuit et brevi

apparatu critico instruxit Robertus Weber, editionem quartam

emendatam cum sociis B. Fischer, H.I. Frede, H.F.D. Sparks, W.
Theile, praeparavit Roger Gryson, 1994


HC1102 Lingua e letteratura ebraica, corso C

Semestre: I – Lingua: italiano

Descrizione

Si studieranno le categorie grammaticali TAM (tempo, aspetto e

modalità) e la struttura d‘informazione nel discorso attraverso una

lettura di testi continui presi dal libro di Daniele, Giobbe, Giona,

Qoèlet. Il corso presenta anche cenni di grammatica storico-comparative

dell‘ebraico.

Obiettivi

Il corso si propone come obiettivo generale la capacità di trattare

un testo biblico integrando la conoscenza filologica e l‘interpretazione

dei testi biblici.

Metodo d’insegnamento

L‘insegnamento sarà dato mediante lezioni interattive. Agli studenti

sarà richiesto di preparare il testo biblico indicato per ciascuna

lezione.

Bibliografia

Si richiede la lettura di questi scritti del professore:

«Ecclesiastes», in New Interpreter’s Bible Dictionary vol. 2 (Nashville

2007) 178-185.

«Historical Linguistics and the Hebrew Bible», in Studi sul Vicino

Oriente Antico dedicati alla memoria di Luigi Cagni (ed. S.

Graziani) (Napoli 2000) 1553-1571.

«Human Destiny in Emar and Qohelet», BETL 136 (1998) 473-479.

«L‘umanità e la realtà del male secondo il libro di Daniele» (dispense).

«Modality»; «Prototype», in Key Ideas in Linguistics and the Philosophy

of Language (ed. S. Chapman – Chr. Routledge)

(Edinburgh 2009) 138-139; 186-189.

«Mood and Modality in Classical Hebrew», Israel Oriental Studies

18 (1998) 183-198.

«Some Notes on Evidentiality in Biblical Hebrew», in Biblical and

Oriental Essays in Memory of William L. Moran (BiOr 48;

Roma 2005) 133-152.

«The Theme of Enjoyment in Qohelet», Biblica 73 (1992) 528-532.

«Variations in Biblical Hebrew», Biblica (1996) 493-508.

Per l’interpretazione dei testi biblici si consultino i seguenti commentari:

COLLINS, J.J., Daniel (Hermeneia, Minneapolis 1993)

HABEL, N., The Book of Job (OTL, Philadelphia 1985)

LIMBURG, J. Jonah (OTL, Philadelphia 1993).

MURPHY, R., Ecclesiastes (WBC; Dallas 1992).

Per lo studio della sintassi si consultino:

JOÜON, P. – MURAOKA, T., A Grammar of Biblical Hebrew (Subsidia

Biblica 27; Roma 2006).

WALTKE, B.K. – O‘CONNOR, M., An Introduction to Biblical Hebrew

Syntax (Winona Lake 1990).

Valutazione

La valutazione sarà fatta sulla base di un esame scritto sulla materia

testuale trattata nel corso e di un compito su un tema dato dal

professore un mese prima della fine del corso.



HC2202 Hebrew language and literature, course C.

Semestre: II – Lingua: inglese

For the description etc., see:

HC1102 Lingua e letteratura ebraica, corso C.

OC1102 Lingua e letteratura copta, corso introduttivo (A)

OC2202 Lingua e letteratura copta, corso introduttivo (B)

Semestre I (corso A) e II (corso B) – Lingua: italiano

Descrizione

Il corso A presenta gli elementi fondamentali del dialetto copto

saidico, lingua veicolare della Valle del Nilo, basandosi sulla crestomazia

di A. Shisha-Halevy e su esempi tratti unicamente dalla

Bibbia. Il corso B prosegue con l‘analisi grammaticale accurata

d‘un brano dei Vangeli e d‘altri testi scelti.

Obiettivi

Il sistema grammaticale del copto non corrisponde a quelli delle

lingue indoeuropee e semitiche. Il corso presenta gradualmente gli

elementi morfologici e sintattici che costituiscono la struttura fondamentale

della lingua e che sono necessari per un approccio ai

testi di tipo elementare.

Modalità d’insegnamento

La prima tappa del corso ha un carattere espositivo e richiede

allo studente un notevole sforzo di memorizzazione. La partecipazione

diviene interattiva nella seconda tappa, dedicata all‘analisi

grammaticale d‘un testo.

Orientameno bibliografico

SHISHA-HALEVY, A. (ed.), Coptic Grammatical Chrestomathy. A

Course for Academic and Private Study (OLA 30; Leuven

1988).

LAYTON, B., A Coptic Grammar. With Chrestomathy and Glossary.

Sahidic Dialect, Second edition, revised and expanded. With

an Index of citations (Porta Linguarum Orientalium 20;

Wiesbaden 2004).

Valutazione

La valutazione, alla fine dei due corsi, si fa con un esame orale

di 20 minuti.

Gli studenti della Facoltà Orientalistica sono tenuti, inoltre, a

consegnare un lavoro scritto di circa dieci cartelle su un argomento

concordato con il professore.


OC3102 Lingua e letteratura copta, corso superiore (C)

OC4202 Lingua e letteratura copta, corso speciale

Semestre: I-II – Lingua: italiano

Descrizione

Il corso superiore di Copto e il corso speciale che lo prosegue

consistono nella lettura di testi non soltanto in saidico, ma anche

in boairico, lingua veicolare del Delta, e in altri dialetti. Tenendo

conto dell‘interesse degli studenti, verranno scelti brani editi oppure

inediti di letteratura extra-biblica, nonché di documenti non

letterari. Lo studente sarà introdotto all‘uso del dizionario di Crum

e di altri sussidi lessicografici.

Obiettivi

Attraverso la lettura continua di testi, progressivamente più

complessi, si intende approfondire la conoscenza della morfologia e

della sintassi della lingua copta nelle sue varie forme dialettali. Al

lavoro di traduzione si accompagnerà lo studio del contesto storicoculturale

nel quale inserire gli scritti presi in esame.

Modalità d’insegnamento

Le lezioni, di carattere seminariale, avranno lo scopo di favorire

uno scambio attivo fra tutti i partecipanti al corso sulla lettura e

sulla traduzione dei testi studiati.

Orientamento bibliografico

CRUM, W.E., A Coptic Dictionary (Oxford 1939).

MALLON, A., Grammaire copte. Bibliographie, chrestomathie et

vocabulaire (Beyrouth 52001 [ristampa della quarta edizione

rivista da M. Malinine, del 1956].

STERN, L., Koptische Grammatik (Leipzig 1880) [ristampa Osnabrück

1971].

Valutazione

La valutazione, alla fine di ogni corsi, si fa con un esame orale di

20 min.

Gli studenti della Facoltà Orientalistica sono, inoltre, tenuti a

consegnare un lavoro di ricerca su un argomento concordato con il

professore.


OA1104 L’aramaico del Secondo Tempio, corso A

OA2204 L’aramaico del Secondo Tempio, corso B

Semestre I (corso A) e II (corso B) – Lingua: italiano

Descrizione

Oggetto del corso è lo studio dell‘aramaico del Secondo Tempio e del

giudaismo e cristianesimo antichi. Si inizierà con l‘aramaico targumico,

cui seguirà uno studio dell‘aramaico di Qumran con alcune letture

di testi dal The Genesis Apocryphon. Lo studio dell‘aramaico biblico si

concentrerà su Esdra 5 e Daniele 2–3,6. La sezione finale del corso si

occuperà invece dello studio dell‘aramaico tardivo orientale (Siriaco),

attraverso la lettura di testi dalla versione siriaca del Nuovo e

dell‘Antico Testamento. Particolare attenzione sarà data alle differenze

fra la morfologia e la sintassi dell‘aramaico rispetto a quelle

dell‘ebraico biblico. La lettura delle versioni aramaiche della Bibbia

(la Bibbia siriaca ed i targumim) permetterà agli studenti di osservare

le sottigliezze delle tecniche di traduzione oltreché la natura di

queste versioni soprattutto in rapporto alla «rewritten Bible», come

ad esempio The Genesis Apocryphon. Sarà parimenti studiata anche

l‘esegesi di alcuni versetti biblici tratti da queste versioni.

La frequenza è obbligatoria per entrambi i corsi A-B. È consigliabile

che lo studente abbia già frequentato i corsi A-B di ebraico,

anche se non è un requisito obbligatorio.

Gli studenti che frequentano questo corso sono dispensati dalla

frequenza del corso di aramaico biblico (non dall‘esame).

Obiettivi

In questo corso gli studenti impareranno a leggere i testi aramaici

della Bibbia, la letteratura targumica e qumranica oltreché

la Bibbia siriaca. Alla fine del corso lo studente avrà una visione

globale della lingua aramaica.

Modalità

All‘inizio del corso l‘insegnamento verrà impartito mediante

lezioni frontali e discussioni. Saranno forniti materiali didattici

in funzione delle diverse lezioni. Per ogni lezione lo studente

dovrà aver preparato il testo in esame. Durante le lezioni, ciascuno

avrà l‘opportunità di tradurre il testo. Gli studenti sono

altresì incoraggiati a formare fra loro un «discussion group»

(gruppo di discussione) per approfondire le loro domande prima

della lezione. Nel secondo semestre le lezioni diventeranno una

lettura guidata.

Bibliografia obbligatoria

FASSBERG, S.E., «Qumran Aramaic», MAARAV 9 (2002) 19-31.

FITZMYER, J.A., The Genesis Apocryphon of Qumran Cave I (1Q20)

(BibOr 18B; Rome 32004).

LAMBDIN, T.O., An Introduction to the Aramaic of Targum Onqelos

[sarà a disposizione].

ROSENTHAL, F., A Grammar of Biblical Aramaic (Wiesbaden 61995).

THACKSTON, W.M., Introduction to Syriac (Bethesda, MD 1999).

Bibliografia di approfondimento

BEYER, K. Die aramäischen Texte vom Toten Meer, I-II (Göttingen

1984, 2004).

BROCK, S.P., Syriac Studies: A Classified Bibliography (1960-1990)

(Kaslik 1996).

DALMAN, G.H., Grammatik des jüdisch-palästinischen Aramäisch

(Darmstadt 1960/1978).

JASTROW, M., A Dictionary of the Targumim, I-II (New York 1950).

KUTY, R.J., Studies in the Syntax of Targum Jonathan to Samuel

(Ancient Near Eastern Studies 30; Leuven 2010).

MOSCATI, S. – SPITALER, A. – ULLENDORFF, E. – VON SODEN, W., An

Introduction to the Comparative Grammar of the Semitic

Languages (PLO NS 6; Wiesbaden 1964).

MURAOKA, T., Classical Syriac for Hebraists (Wiesbaden 1987).

NÖLDEKE, T., Syrische Grammatik (Leipzig 1898).

ID., Compendious Syriac Grammar (trans. J.A. Crichton) (London

1904).

PALACIOS, L., Grammatica Aramaico-Biblica (Montserrat, Barcelona

1970).

PAYNE SMITH, R., Compendious Syriac Dictionary (Oxford 1903).

SCHATTNER-RIESER, U. L’araméen des manuscrits de la mer Morte.

I. Grammaire (Instruments pour l‘étude des langues de

l‘Orient Ancien 5; Prahins 2004).

SMELIK W. F., The Targum of Judges (Leiden – New York – Köln

1995).

SOKOLOFF, M., A Dictionary of Jewish Palestinian Aramaic of the

Byzantine Period (Dictionaries of Talmud, Midrash and Targum

2; Ramat Gan, 1990).

VAN STAALDUINE-SULMAN, E., The Targum of Samuel (Leiden 2002).

WILSON, G.H., «An Index to the Biblical Passages Cited in Franz Rosenthal,

A Grammar of Biblical Aramaic», JSS 24 (1979) 21-24.

Valutazione

Ci sarà un esame alla fine di ogni semestre. Ciascun esame

sarà basato sui testi stabiliti da leggere durante il semestre in

corso. Gli esami saranno scritti per tutti e avranno una durata

di due ore.

OS3102 Siriaco, corso superiore (C)

Semestre: I o II – Lingua: ex cond.

Descrizione

In questo corso si leggono vari testi dei padri siri (per esempio,

Afraate, St. Efrem). Alcuni testi possono essere scelti secondo le

esigenze degli studenti.

Obiettivi

Lo scopo di questo corso è di approfondire la conoscenza della

lingua siriaca e di conoscere la storia della letteratura.

Modalità delle lezioni

Lo studente deve preparare i testi prima della lezione così che le

lezioni diventino una lettura guidata.

Bibliografia obbligatoria

NÖLDEKE, T., Syrische Grammatik (Leipzig 1898).

ID., Compendious Syriac Grammar (trans. J.A. Crichton) (London

1904).

PAYNE SMITH, R., Compendious Syriac Dictionary (Oxford 1903).

Bibliografia di approfondimento

BROCK, S.P., Syriac Studies: A Classified Bibliography (1960-1990)

(Kaslik 1996).

ID., A Brief Outline of Syriac Literature (Moran ‗Etho 9; Kottayam 1997).

GOLDENBERG, G., «On Syriac Sentence Structure», in M. SOKOLOFF

(ed.), Arameans, Aramaic and the Aramaic Literary Tradition

(Ramat Gan 1983) 97-140.

MOSCATI, S. – SPITALER, A. – ULLENDORFF, E. – VON SODEN, W.,

An Introduction to the Comparative Grammar of the Semitic

Languages (PLO NS 6; Wiesbaden 1964).

MURAOKA, T., Classical Syriac for Hebraists (Wiesbaden 1987).

Valutazione

L‘esame sarà scritto per tutti e avrà una durata di due ore circa.

La prima parte dell‘esame tratterà i testi studiati durante le lezioni.

Per la seconda parte allo studente sarà chiesto di tradurre un

testo non visto durante il semestre. Per la seconda parte è consentito

l‘uso di un dizionario della lingua siriaca (e.g., R. PAYNE SMITH,

Compendious Syriac Dictionary).

OS4101 Siriaco, corso speciale

Semestre: I e/o II – Lingua: ex cond.

Descrizione della materia trattata

In questo corso si leggono vari testi dei padri siriaci secondo le

esigenze degli studenti.

Obiettivi

Il corso presuppone un buona conoscenza della lingua siriaca. Lo

scopo del corso è di approfondire la conoscenza della lingua attraverso

la lettura di testi da varie epoche.

Modalità delle lezioni

Allo studente è chiesto di preparare i testi prima della lezione

così che le lezioni diventino una lettura guidata.

Bibliografia

Cfr. OS3102 Siriaco, corso superiore (C)

Valutazione

L‘esame sarà scritto per tutti e avrà una durata di due ore. La

prima parte dell‘esame tratterà i testi studiati durante le lezioni.

Per la seconda parte allo studente sarà chiesto di tradurre un testo

non visto durante il semestre. Per la seconda parte è consentito

l‘uso di un dizionario della lingua siriaca (e.g., R. PAYNE SMITH,

Compendious Syriac Dictionary).

OA4101 Aramaico targumico, corso speciale

Semestre: I o II – Lingua: ex condicto

Descrizione della materia trattata

In questo corso si leggono vari testi del Targumim secondo le esigenze

degli studenti.

Obiettivi

Lo scopo di questo corso è di approfondire la conoscenza della

lingua e letteratura dei diversi Targumim.

Modalità delle lezioni

Allo studente è chiesto di preparare i testi prima della lezione in

modo che le lezioni diventino una lettura guidata.

Bibliografia

CLARKE, E.G. (ed.), Targum Pseudo-Jonathan of the Pentateuch

(Hoboken 1984).

DIEZ MACHO, A. (ed.), Neophyti. I. Targum Palestinense de la

Biblioteca Vaticana, I-VI (Madrid 1968-1979).

JASTROW, M., A Dictionary of the Targumim, I-II (New York 1950).

SOKOLOFF, M., A Dictionary of Jewish Palestinian Aramaic of the

Byzantine Period (Jerusalem 1990).

SPERBER, A., The Bible in Aramaic. I. The Pentateuch according to

Targum Onkelos (Leiden 1959).

DALMAN, G.H., Grammatik des jüdisch-palästinischen Aramäisch

(Darmstadt 1960/1978).

LE DÉAUT, R. B JACQUES, R., «Targum», in Supplément au Dictionnaire

de la Bible (Paris 2002) XIII, coll. 1*-344*.

LE DÉAUT, R., Targum du Pentateuque: traduction des deux recensions

palestiniennes complètes, I-V (Paris 1978-1981).

Modalità della valutazione

L‘esame sarà scritto per tutti e avrà una durata di due ore. La

prima parte dell‘esame tratterà i testi studiati durante le lezioni.

Per la seconda parte allo studente sarà chiesto di tradurre un testo

non visto durante il semestre. Per la seconda parte è consentito

l‘uso di un dizionario della lingua aramaica (e.g., M. JASTROW, A

Dictionary of the Targumim, the Talmud Babli and Yerushalmi,

and the Midrashic Literature).

AB1205 Aramaico Biblico

2 h. sett. in febbraio e marzo – Lingua: italiano

Descrizione

Questo corso vuole introdurre gli studenti allo studio della grammatica

dell‘aramaico biblico. Saranno letti due testi: Esdra 5 e

Daniele 2.

Obiettivi

Lo studente acquisirà una conoscenza di base della lingua e letteratura

aramaica della Bibbia.

Modalità d’insegnamento

L‘insegnamento verrà impartito mediante lezioni frontali e con

discussioni attraverso l‘uso di internet. Saranno forniti materiali

didattici in funzione delle diverse lezioni. Due giorni prima di ogni

lezione lo studente riceverà una e-mail che presenterà la materia

per la lezione successiva, sottolineando alcune problematiche con

delle domande. È presupposto che lo studente venga alla lezione

avendo studiato la materia e avendo preparato risposte alle domande.

Gli studenti sono altresì incoraggiati a formare fra loro un

«discussion group» (gruppo di discussione) per approfondire le loro

domande prima della lezione.

Valutazione

L‘esame avrà due componenti: (1) un breve esame scritto per

tutti sui testi presentati durante le lezioni e (2) un breve lavoro

scritto su un testo non presentato durante le lezioni.

Bibliografia obbligatoria

ROSENTHAL, F., A Grammar of Biblical Aramaic (Harrassowitz,

Wiesbaden 61995).

Bibliografia di approfondimento

GZELLA, H., Tempus, Aspekt und Modalität im Reichsaramäischen

(Akademie der Wissenschaften und der Literatur. Mainz.

Veröffentlichungen der Orientalischen Kommission 48; Wiesbaden

2004).

MAGNANINI, P. – NAVA, P., Grammatica di Aramaico Biblico (Studio

Domenicano, Bologna 2005).

PALACIOS, L., Grammatica Aramaico-Biblica (Montserrat, Barcelona

1970).

VOGT, E., Lexicon linguae aramaicae Veteris Testamenti (Pontificio

Istituto Biblico, Roma 1994 [2 ed.]).

WILSON, G.H., «An Index to the Biblical Passages Cited in Franz

Rosenthal, A Grammar of Biblical Aramaic», JSS 24

(1979) 21-24.

Modalità

Lezioni frontali e interattive. Per ogni lezione, inoltre, saranno

assegnati esercizi, di cui lo studente dovrà dare riscontro nella

lezione successiva e a partire dai quali si svolgerà il lavoro interattivo.

Bibliografia obbligatoria

A
LAND, K. al., The Greek New Testament (United Bible Societies,

Stuttgart 1994).

P
OGGI, F., Corso avanzato di greco neotestamentario (San Paolo,

Milano 2009).

I
D., Corso avanzato di greco neotestamentario. Esercizi e soluzioni

(San Paolo, Milano 2009).

Bibliografia di approfondimento

M
ETZGER, B., A Textual Commentary on the Greek New Testament

(United Bible Societies, Stuttgart 1994).

B
LASS, F. DEBRUNNER, A., Grammatik des neutestamentlichen

Griechisch
[traduzione italiana: Grammatica del greco del

Nuovo Testamento
(edd. U. Mattioli G. Pisi) (Paideia Editrice

Brescia 1982)].

Modalità

Ci sarà un esame scritto alla fine del semestre.

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