HB1209 Ebraico biblico, B
2 ore sett. – Semestre: II – Lingua: italiano
Descrizione
Lo studio si concentrerà su alcuni aspetti più avanzati di fonologia,
di morfologia, ed in particolare di sintassi della prosa ebraica.
Una speciale attenzione sarà dedicata alla complessità del sistema
verbale dell‘ebraico, che verrà spiegato con un riferimento ai
concetti di tempo, aspetto e modalità. Si farà pratica della traslitterazione
del testo Masoretico. Si discuterà ugualmente dei problemi
critico-testuali e delle questioni stilistiche.
Oggettivi
– Padronanza approfondita della grammatica ebraica;
– ampliamento del proprio vocabolario ebraico;
– conoscenza degli strumenti di lavoro.
Modalità
Lezioni interattive con i piccoli test settimanali.
Saranno studiati i seguenti testi:
– I semestre: Ruth; 1 Sam 1–9; 2 Sam 9–20.
– II semestre: Gn 1–11; Giona; Qo 1–2; Ger 1–5; Est 1–3.
Valutazione:
Ci saranno due esami scritti ogni semestre: uno a metà di semestre
e un altro durante la normale sessione alla fine del semestre.
L‘esame finale, oltre ai testi studiati in classe, includerà anche un
breve testo non studiato prima.
Bibliografia
Richiesta
Biblia Hebraica Stuttgartensia (ultima edizione)
JOÜON, P. – MURAOKA, T., A Grammar of Biblical Hebrew, rev. ed.
(Subsidia Biblica 27; PIB, Roma 2006).
Opzionale
GESENIUS, W. – KAUTZSCH, E. – COWLEY, A. E., Gesenius’ Hebrew
Grammar (Clarendon, Oxford 1910).
WALTKE, B. K. – O‘CONNOR, M., An Introduction to Biblical Hebrew
Syntax (Eisenbrauns, Winona Lake 1990).
HA2109 Biblical Hebrew, A
3 ore sett. – Semestre: I – Lingua: inglese
HB2210 Biblical Hebrew, B
2 ore sett. – Semestre: II – Lingua: inglese
Description
This course will be focused on the study of some more advanced
features of Hebrew phonology, morphology, and especially syntax,
of the Hebrew prose texts. Special attention will be paid to the
complexities of the Hebrew verbal system which will be explained
in terms of tense, aspect and modality. The transliteration of the
Masoretic text will be practiced systematically. Text-critical and
stylistic matters will be considered.
Objectives
Increased mastery of Hebrew grammar and lexicon and extended
acquaintance with the important tools.
Method
Class lectures will be supplemented by written exercises and
short weekly tests.
Assigned texts
First semester: Ruth; 1 Sam 1–9; 2 Sam 9–20.
Second semester: Gen 1–11; Jonah; Qoh 1–2; Jer 1–5; Esth 1–3.
Evaluation:
There will be two written examinations each semester: a midterm
during a lecture hour and a final in the examination session.
The final examination will additionally include a short unseen
passage.
Bibliography
Required
Biblia Hebraica Stuttgartensia (latest edition).
JOÜON, P. – MURAOKA, T. A Grammar of Biblical Hebrew (Subsidia
Biblica 27, Rev. ed.; PIB, Rome 2006).
Complementary
GESENIUS, W. – KAUTZSCH, E. – COWLEY, A. E., Gesenius’ Hebrew
Grammar (Clarendon, Oxford 1910).
WALTKE, B. K. – O‘CONNOR, M., An Introduction to Biblical Hebrew
Syntax (Eisenbrauns, Winona Lake 1990).
OX3101 Greco dei LXX, C
Semestre e lingua: ex condicto
This course is designed as a private reading course for students
interested in improving their Greek (especially those registered forthe Annus ad Doctoratum). The Greek texts to be studied are to be
determined by the instructor and student. There will be regular
meetings to discuss the philological difficulties encountered.
Valutazione
There will be no formal examination. The grade will depend on
the student‘s performance during each meeting with the instructor.
LT1101 Latino della Vulgata, A
LT1201 Latino della Vulgata, B
Semestre: I (A) e II (B) – Lingua: ex condicto
Descrizione
Si tratta di un corso di lettura del latino della Vulgata. Si presuppone
quindi che lo studente abbia già studiato un po‘ di latino.
Saranno letti brani scelti dal Vangelo di Matteo, il cui testo servirà
da punto di partenza per una revisione della grammatica latina.
Nella seconda parte del corso si leggeranno alcuni passi del Commentariorum
in Matheum di Girolamo.
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è di adempiere al requisito della «terza lingua
» del curriculum ad Licentiam. Lo studente avrà l‘opportunità
di approfondire la sua conoscenza del latino e di leggere la Bibbia
della Chiesa romana.
Modalità d’insegnamento
Lettura e traduzione di testi latini dalla Bibbia.
Valutazione
Ci sarà un esame scritto alla fine di ogni semestre.
Bibliografia
Biblia Sacra iuxta vulgatam versionem, adiuvantibus B. Fischer,
I. Gribomont, H.F.D. Sparks, W. Theile, recensuit et brevi
apparatu critico instruxit Robertus Weber, editionem quartam
emendatam cum sociis B. Fischer, H.I. Frede, H.F.D. Sparks, W.
Theile, praeparavit Roger Gryson, 1994HC1102 Lingua e letteratura ebraica, corso C
Semestre: I – Lingua: italiano
Descrizione
Si studieranno le categorie grammaticali TAM (tempo, aspetto e
modalità) e la struttura d‘informazione nel discorso attraverso una
lettura di testi continui presi dal libro di Daniele, Giobbe, Giona,
Qoèlet. Il corso presenta anche cenni di grammatica storico-comparative
dell‘ebraico.
Obiettivi
Il corso si propone come obiettivo generale la capacità di trattare
un testo biblico integrando la conoscenza filologica e l‘interpretazione
dei testi biblici.
Metodo d’insegnamento
L‘insegnamento sarà dato mediante lezioni interattive. Agli studenti
sarà richiesto di preparare il testo biblico indicato per ciascuna
lezione.
Bibliografia
Si richiede la lettura di questi scritti del professore:
«Ecclesiastes», in New Interpreter’s Bible Dictionary vol. 2 (Nashville
2007) 178-185.
«Historical Linguistics and the Hebrew Bible», in Studi sul Vicino
Oriente Antico dedicati alla memoria di Luigi Cagni (ed. S.
Graziani) (Napoli 2000) 1553-1571.
«Human Destiny in Emar and Qohelet», BETL 136 (1998) 473-479.
«L‘umanità e la realtà del male secondo il libro di Daniele» (dispense).
«Modality»; «Prototype», in Key Ideas in Linguistics and the Philosophy
of Language (ed. S. Chapman – Chr. Routledge)
(Edinburgh 2009) 138-139; 186-189.
«Mood and Modality in Classical Hebrew», Israel Oriental Studies
18 (1998) 183-198.
«Some Notes on Evidentiality in Biblical Hebrew», in Biblical and
Oriental Essays in Memory of William L. Moran (BiOr 48;
Roma 2005) 133-152.
«The Theme of Enjoyment in Qohelet», Biblica 73 (1992) 528-532.
«Variations in Biblical Hebrew», Biblica (1996) 493-508.
Per l’interpretazione dei testi biblici si consultino i seguenti commentari:
COLLINS, J.J., Daniel (Hermeneia, Minneapolis 1993)
HABEL, N., The Book of Job (OTL, Philadelphia 1985)
LIMBURG, J. Jonah (OTL, Philadelphia 1993).
MURPHY, R., Ecclesiastes (WBC; Dallas 1992).
Per lo studio della sintassi si consultino:
JOÜON, P. – MURAOKA, T., A Grammar of Biblical Hebrew (Subsidia
Biblica 27; Roma 2006).
WALTKE, B.K. – O‘CONNOR, M., An Introduction to Biblical Hebrew
Syntax (Winona Lake 1990).
Valutazione
La valutazione sarà fatta sulla base di un esame scritto sulla materia
testuale trattata nel corso e di un compito su un tema dato dal
professore un mese prima della fine del corso.
HC2202 Hebrew language and literature, course C.
Semestre: II – Lingua: inglese
For the description etc., see:
HC1102 Lingua e letteratura ebraica, corso C.
OC1102 Lingua e letteratura copta, corso introduttivo (A)
OC2202 Lingua e letteratura copta, corso introduttivo (B)
Semestre I (corso A) e II (corso B) – Lingua: italiano
Descrizione
Il corso A presenta gli elementi fondamentali del dialetto copto
saidico, lingua veicolare della Valle del Nilo, basandosi sulla crestomazia
di A. Shisha-Halevy e su esempi tratti unicamente dalla
Bibbia. Il corso B prosegue con l‘analisi grammaticale accurata
d‘un brano dei Vangeli e d‘altri testi scelti.
Obiettivi
Il sistema grammaticale del copto non corrisponde a quelli delle
lingue indoeuropee e semitiche. Il corso presenta gradualmente gli
elementi morfologici e sintattici che costituiscono la struttura fondamentale
della lingua e che sono necessari per un approccio ai
testi di tipo elementare.
Modalità d’insegnamento
La prima tappa del corso ha un carattere espositivo e richiede
allo studente un notevole sforzo di memorizzazione. La partecipazione
diviene interattiva nella seconda tappa, dedicata all‘analisi
grammaticale d‘un testo.
Orientameno bibliografico
SHISHA-HALEVY, A. (ed.), Coptic Grammatical Chrestomathy. A
Course for Academic and Private Study (OLA 30; Leuven
1988).
LAYTON, B., A Coptic Grammar. With Chrestomathy and Glossary.
Sahidic Dialect, Second edition, revised and expanded. With
an Index of citations (Porta Linguarum Orientalium 20;
Wiesbaden 2004).
Valutazione
La valutazione, alla fine dei due corsi, si fa con un esame orale
di 20 minuti.
Gli studenti della Facoltà Orientalistica sono tenuti, inoltre, a
consegnare un lavoro scritto di circa dieci cartelle su un argomento
concordato con il professore.
OC3102 Lingua e letteratura copta, corso superiore (C)
OC4202 Lingua e letteratura copta, corso speciale
Semestre: I-II – Lingua: italiano
Descrizione
Il corso superiore di Copto e il corso speciale che lo prosegue
consistono nella lettura di testi non soltanto in saidico, ma anche
in boairico, lingua veicolare del Delta, e in altri dialetti. Tenendo
conto dell‘interesse degli studenti, verranno scelti brani editi oppure
inediti di letteratura extra-biblica, nonché di documenti non
letterari. Lo studente sarà introdotto all‘uso del dizionario di Crum
e di altri sussidi lessicografici.
Obiettivi
Attraverso la lettura continua di testi, progressivamente più
complessi, si intende approfondire la conoscenza della morfologia e
della sintassi della lingua copta nelle sue varie forme dialettali. Al
lavoro di traduzione si accompagnerà lo studio del contesto storicoculturale
nel quale inserire gli scritti presi in esame.
Modalità d’insegnamento
Le lezioni, di carattere seminariale, avranno lo scopo di favorire
uno scambio attivo fra tutti i partecipanti al corso sulla lettura e
sulla traduzione dei testi studiati.
Orientamento bibliografico
CRUM, W.E., A Coptic Dictionary (Oxford 1939).
MALLON, A., Grammaire copte. Bibliographie, chrestomathie et
vocabulaire (Beyrouth 52001 [ristampa della quarta edizione
rivista da M. Malinine, del 1956].
STERN, L., Koptische Grammatik (Leipzig 1880) [ristampa Osnabrück
1971].
Valutazione
La valutazione, alla fine di ogni corsi, si fa con un esame orale di
20 min.
Gli studenti della Facoltà Orientalistica sono, inoltre, tenuti a
consegnare un lavoro di ricerca su un argomento concordato con il
professore.
OA1104 L’aramaico del Secondo Tempio, corso A
OA2204 L’aramaico del Secondo Tempio, corso B
Semestre I (corso A) e II (corso B) – Lingua: italiano
Descrizione
Oggetto del corso è lo studio dell‘aramaico del Secondo Tempio e del
giudaismo e cristianesimo antichi. Si inizierà con l‘aramaico targumico,
cui seguirà uno studio dell‘aramaico di Qumran con alcune letture
di testi dal The Genesis Apocryphon. Lo studio dell‘aramaico biblico si
concentrerà su Esdra 5 e Daniele 2–3,6. La sezione finale del corso si
occuperà invece dello studio dell‘aramaico tardivo orientale (Siriaco),
attraverso la lettura di testi dalla versione siriaca del Nuovo e
dell‘Antico Testamento. Particolare attenzione sarà data alle differenze
fra la morfologia e la sintassi dell‘aramaico rispetto a quelle
dell‘ebraico biblico. La lettura delle versioni aramaiche della Bibbia
(la Bibbia siriaca ed i targumim) permetterà agli studenti di osservare
le sottigliezze delle tecniche di traduzione oltreché la natura di
queste versioni soprattutto in rapporto alla «rewritten Bible», come
ad esempio The Genesis Apocryphon. Sarà parimenti studiata anche
l‘esegesi di alcuni versetti biblici tratti da queste versioni.
La frequenza è obbligatoria per entrambi i corsi A-B. È consigliabile
che lo studente abbia già frequentato i corsi A-B di ebraico,
anche se non è un requisito obbligatorio.
Gli studenti che frequentano questo corso sono dispensati dalla
frequenza del corso di aramaico biblico (non dall‘esame).
Obiettivi
In questo corso gli studenti impareranno a leggere i testi aramaici
della Bibbia, la letteratura targumica e qumranica oltreché
la Bibbia siriaca. Alla fine del corso lo studente avrà una visione
globale della lingua aramaica.
Modalità
All‘inizio del corso l‘insegnamento verrà impartito mediante
lezioni frontali e discussioni. Saranno forniti materiali didattici
in funzione delle diverse lezioni. Per ogni lezione lo studente
dovrà aver preparato il testo in esame. Durante le lezioni, ciascuno
avrà l‘opportunità di tradurre il testo. Gli studenti sono
altresì incoraggiati a formare fra loro un «discussion group»
(gruppo di discussione) per approfondire le loro domande prima
della lezione. Nel secondo semestre le lezioni diventeranno una
lettura guidata.
Bibliografia obbligatoria
FASSBERG, S.E., «Qumran Aramaic», MAARAV 9 (2002) 19-31.
FITZMYER, J.A., The Genesis Apocryphon of Qumran Cave I (1Q20)
(BibOr 18B; Rome 32004).
LAMBDIN, T.O., An Introduction to the Aramaic of Targum Onqelos
[sarà a disposizione].
ROSENTHAL, F., A Grammar of Biblical Aramaic (Wiesbaden 61995).
THACKSTON, W.M., Introduction to Syriac (Bethesda, MD 1999).
Bibliografia di approfondimento
BEYER, K. Die aramäischen Texte vom Toten Meer, I-II (Göttingen
1984, 2004).
BROCK, S.P., Syriac Studies: A Classified Bibliography (1960-1990)
(Kaslik 1996).
DALMAN, G.H., Grammatik des jüdisch-palästinischen Aramäisch
(Darmstadt 1960/1978).
JASTROW, M., A Dictionary of the Targumim, I-II (New York 1950).
KUTY, R.J., Studies in the Syntax of Targum Jonathan to Samuel
(Ancient Near Eastern Studies 30; Leuven 2010).
MOSCATI, S. – SPITALER, A. – ULLENDORFF, E. – VON SODEN, W., An
Introduction to the Comparative Grammar of the Semitic
Languages (PLO NS 6; Wiesbaden 1964).
MURAOKA, T., Classical Syriac for Hebraists (Wiesbaden 1987).
NÖLDEKE, T., Syrische Grammatik (Leipzig 1898).
ID., Compendious Syriac Grammar (trans. J.A. Crichton) (London
1904).
PALACIOS, L., Grammatica Aramaico-Biblica (Montserrat, Barcelona
1970).
PAYNE SMITH, R., Compendious Syriac Dictionary (Oxford 1903).
SCHATTNER-RIESER, U. L’araméen des manuscrits de la mer Morte.
I. Grammaire (Instruments pour l‘étude des langues de
l‘Orient Ancien 5; Prahins 2004).
SMELIK W. F., The Targum of Judges (Leiden – New York – Köln
1995).
SOKOLOFF, M., A Dictionary of Jewish Palestinian Aramaic of the
Byzantine Period (Dictionaries of Talmud, Midrash and Targum
2; Ramat Gan, 1990).
VAN STAALDUINE-SULMAN, E., The Targum of Samuel (Leiden 2002).
WILSON, G.H., «An Index to the Biblical Passages Cited in Franz Rosenthal,
A Grammar of Biblical Aramaic», JSS 24 (1979) 21-24.
Valutazione
Ci sarà un esame alla fine di ogni semestre. Ciascun esame
sarà basato sui testi stabiliti da leggere durante il semestre in
corso. Gli esami saranno scritti per tutti e avranno una durata
di due ore.
OS3102 Siriaco, corso superiore (C)
Semestre: I o II – Lingua: ex cond.
Descrizione
In questo corso si leggono vari testi dei padri siri (per esempio,
Afraate, St. Efrem). Alcuni testi possono essere scelti secondo le
esigenze degli studenti.
Obiettivi
Lo scopo di questo corso è di approfondire la conoscenza della
lingua siriaca e di conoscere la storia della letteratura.
Modalità delle lezioni
Lo studente deve preparare i testi prima della lezione così che le
lezioni diventino una lettura guidata.
Bibliografia obbligatoria
NÖLDEKE, T., Syrische Grammatik (Leipzig 1898).
ID., Compendious Syriac Grammar (trans. J.A. Crichton) (London
1904).
PAYNE SMITH, R., Compendious Syriac Dictionary (Oxford 1903).
Bibliografia di approfondimento
BROCK, S.P., Syriac Studies: A Classified Bibliography (1960-1990)
(Kaslik 1996).
ID., A Brief Outline of Syriac Literature (Moran ‗Etho 9; Kottayam 1997).
GOLDENBERG, G., «On Syriac Sentence Structure», in M. SOKOLOFF
(ed.), Arameans, Aramaic and the Aramaic Literary Tradition
(Ramat Gan 1983) 97-140.
MOSCATI, S. – SPITALER, A. – ULLENDORFF, E. – VON SODEN, W.,
An Introduction to the Comparative Grammar of the Semitic
Languages (PLO NS 6; Wiesbaden 1964).
MURAOKA, T., Classical Syriac for Hebraists (Wiesbaden 1987).
Valutazione
L‘esame sarà scritto per tutti e avrà una durata di due ore circa.
La prima parte dell‘esame tratterà i testi studiati durante le lezioni.
Per la seconda parte allo studente sarà chiesto di tradurre un
testo non visto durante il semestre. Per la seconda parte è consentito
l‘uso di un dizionario della lingua siriaca (e.g., R. PAYNE SMITH,
Compendious Syriac Dictionary).
OS4101 Siriaco, corso speciale
Semestre: I e/o II – Lingua: ex cond.
Descrizione della materia trattata
In questo corso si leggono vari testi dei padri siriaci secondo le
esigenze degli studenti.
Obiettivi
Il corso presuppone un buona conoscenza della lingua siriaca. Lo
scopo del corso è di approfondire la conoscenza della lingua attraverso
la lettura di testi da varie epoche.
Modalità delle lezioni
Allo studente è chiesto di preparare i testi prima della lezione
così che le lezioni diventino una lettura guidata.
Bibliografia
Cfr. OS3102 Siriaco, corso superiore (C)
Valutazione
L‘esame sarà scritto per tutti e avrà una durata di due ore. La
prima parte dell‘esame tratterà i testi studiati durante le lezioni.
Per la seconda parte allo studente sarà chiesto di tradurre un testo
non visto durante il semestre. Per la seconda parte è consentito
l‘uso di un dizionario della lingua siriaca (e.g., R. PAYNE SMITH,
Compendious Syriac Dictionary).
OA4101 Aramaico targumico, corso speciale
Semestre: I o II – Lingua: ex condicto
Descrizione della materia trattata
In questo corso si leggono vari testi del Targumim secondo le esigenze
degli studenti.
Obiettivi
Lo scopo di questo corso è di approfondire la conoscenza della
lingua e letteratura dei diversi Targumim.
Modalità delle lezioni
Allo studente è chiesto di preparare i testi prima della lezione in
modo che le lezioni diventino una lettura guidata.
Bibliografia
CLARKE, E.G. (ed.), Targum Pseudo-Jonathan of the Pentateuch
(Hoboken 1984).
DIEZ MACHO, A. (ed.), Neophyti. I. Targum Palestinense de la
Biblioteca Vaticana, I-VI (Madrid 1968-1979).
JASTROW, M., A Dictionary of the Targumim, I-II (New York 1950).
SOKOLOFF, M., A Dictionary of Jewish Palestinian Aramaic of the
Byzantine Period (Jerusalem 1990).
SPERBER, A., The Bible in Aramaic. I. The Pentateuch according to
Targum Onkelos (Leiden 1959).
DALMAN, G.H., Grammatik des jüdisch-palästinischen Aramäisch
(Darmstadt 1960/1978).
LE DÉAUT, R. B JACQUES, R., «Targum», in Supplément au Dictionnaire
de la Bible (Paris 2002) XIII, coll. 1*-344*.
LE DÉAUT, R., Targum du Pentateuque: traduction des deux recensions
palestiniennes complètes, I-V (Paris 1978-1981).
Modalità della valutazione
L‘esame sarà scritto per tutti e avrà una durata di due ore. La
prima parte dell‘esame tratterà i testi studiati durante le lezioni.
Per la seconda parte allo studente sarà chiesto di tradurre un testo
non visto durante il semestre. Per la seconda parte è consentito
l‘uso di un dizionario della lingua aramaica (e.g., M. JASTROW, A
Dictionary of the Targumim, the Talmud Babli and Yerushalmi,
and the Midrashic Literature).
AB1205 Aramaico Biblico
2 h. sett. in febbraio e marzo – Lingua: italiano
Descrizione
Questo corso vuole introdurre gli studenti allo studio della grammatica
dell‘aramaico biblico. Saranno letti due testi: Esdra 5 e
Daniele 2.
Obiettivi
Lo studente acquisirà una conoscenza di base della lingua e letteratura
aramaica della Bibbia.
Modalità d’insegnamento
L‘insegnamento verrà impartito mediante lezioni frontali e con
discussioni attraverso l‘uso di internet. Saranno forniti materiali
didattici in funzione delle diverse lezioni. Due giorni prima di ogni
lezione lo studente riceverà una e-mail che presenterà la materia
per la lezione successiva, sottolineando alcune problematiche con
delle domande. È presupposto che lo studente venga alla lezione
avendo studiato la materia e avendo preparato risposte alle domande.
Gli studenti sono altresì incoraggiati a formare fra loro un
«discussion group» (gruppo di discussione) per approfondire le loro
domande prima della lezione.
Valutazione
L‘esame avrà due componenti: (1) un breve esame scritto per
tutti sui testi presentati durante le lezioni e (2) un breve lavoro
scritto su un testo non presentato durante le lezioni.
Bibliografia obbligatoria
ROSENTHAL, F., A Grammar of Biblical Aramaic (Harrassowitz,
Wiesbaden 61995).
Bibliografia di approfondimento
GZELLA, H., Tempus, Aspekt und Modalität im Reichsaramäischen
(Akademie der Wissenschaften und der Literatur. Mainz.
Veröffentlichungen der Orientalischen Kommission 48; Wiesbaden
2004).
MAGNANINI, P. – NAVA, P., Grammatica di Aramaico Biblico (Studio
Domenicano, Bologna 2005).
PALACIOS, L., Grammatica Aramaico-Biblica (Montserrat, Barcelona
1970).
VOGT, E., Lexicon linguae aramaicae Veteris Testamenti (Pontificio
Istituto Biblico, Roma 1994 [2 ed.]).
WILSON, G.H., «An Index to the Biblical Passages Cited in Franz
Rosenthal, A Grammar of Biblical Aramaic», JSS 24
(1979) 21-24.
Modalità
Lezioni frontali e interattive. Per ogni lezione, inoltre, saranno
assegnati esercizi, di cui lo studente dovrà dare riscontro nella
lezione successiva e a partire dai quali si svolgerà il lavoro interattivo.
Bibliografia obbligatoria
A
LAND, K. – al., The Greek New Testament (United Bible Societies,
Stuttgart 1994).
P
OGGI, F., Corso avanzato di greco neotestamentario (San Paolo,
Milano 2009).
I
D., Corso avanzato di greco neotestamentario. Esercizi e soluzioni
(San Paolo, Milano 2009).
Bibliografia di approfondimento
M
ETZGER, B., A Textual Commentary on the Greek New Testament
(United Bible Societies, Stuttgart 1994).
B
LASS, F. – DEBRUNNER, A., Grammatik des neutestamentlichen
Griechisch
[traduzione italiana: Grammatica del greco del
Nuovo Testamento
(edd. U. Mattioli – G. Pisi) (Paideia Editrice
Brescia 1982)].
Modalità
Ci sarà un esame scritto alla fine del semestre.
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